Sistemi di Allarme

La PREVENZIONE è la miglior difesa!

Ma come funziona un impianto antifurto?

Premesso che prima di scegliere un impianto di antifurto deve essere fatto un’analisi del luogo legato alle proprie esigenze con un professionista abilitato in sistemi di sicurezza (impianti di allarme).
Per antifurto si intende un sistema di allarme che rileva la presenza all’esterno o all’interno di una abitazione, ufficio, negozio ecc. di persone non autorizzate (generalmente ladri).
Quando il sistema di antifurto (centrale d’allarme e rilevatori di presenza) rileva una presenza di un intruso, aziona un dispositivo ottico /acustico (sirena esterna e sirena interna) che dissuade   l’intruso di proseguire nelle proprie intenzioni malavitose. In contemporanea un combinatore telefonico (GSM / PSTN /ADSL/PONTI RADIO ecc.), avvisa il tentativo di intrusione a numeri privati  impostati e a istituti privati di vigilanza o forze dell’ordine ( Carabinieri o Polizia).
Il sistema di antifurto e anche un sistema che segnala una aggressione, una rapina, un soccorso sanitario o allarmi tecnici ( fuga di gas, allagamenti, incendio ecc.)

 

Le tipologie di un impianto di antifurto WIRELESS?

Attualmente le  tipologie di antifurto sono sistemi Wireless o sistemi Filari.
SISTEMI allarme Wireless, come dice il nome trasmissione radio, non comporta la stesura di cavi di allarmi e cavi elettrici, il funzionamento avviene sulla comunicazione radio tra la centrale di allarme, i rilevatori di presenza(volumetrici esterni, volumetrici interni contatti magnetici sonde tecniche ecc.),sirene esterne, sirene interne, tastiere, telecomandi, combinatore telefonico (GSM,PSTN,ADSL) ecc.
E bene ricordare che un buon sistema  di allarme radio deve essere progettato e istallato da professionisti abilitati nell’istallazione di sistemi di sicurezza, il materiale deve essere certificato con le normative vigenti, avere una buona copertura radio, una trasmissione in doppia frequenza, una autoprotezione anche ad impianto spento, nell’apertura, rimozione e mascheramento radio, di tutto ciò che compone un sistema di allarme (centrale, rilevatori di presenza, sirene esterne interne, tastiere, telecomandi ecc.), e una autonomia delle batterie che alimentano impianto di allarme radio di  3-5 anni o oltre.
Inoltre un sistema radio totalmente alimentato a batterie, elimina problemi legati a eventi atmosferici violenti (tuoni o fulmini), sbalzi di tensione nella rete elettrica 220Volt  o mancanza della rete elettrica 220Volt.
Approfondisci sui nostri sistemi allarme wireless.

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Le tipologie di un impianto di antifurto FILARE?

SISTEMI allarme Filari, come dice il nome sistemi di allarme che necessitano la stesura di cavi  di allarme, cavi elettrici per il collegamento della centrale di allarme ai rilevatori di presenza ( volumetrici esterni, volumetrici interni contati magnetici, sonde tecniche ecc.), sirene esterne, sirene interne, tastiere, combinatore telefonico che può essere GSM/PSTN/ADSL ecc.
Un buon sistema di allarme filare deve  essere progettato e installato da professionisti abilitati nell’istallazione di sistemi di sicurezza e e garantire che risponde alle normative vigenti.
Soltanto con una progettazione accurata e un’istallazione a regola d’arte, è possibile ottenere il massimo delle prestazione di un sistema di sicurezza filare.
I professionisti della sicurezza sono in grado di garantire una corretta valutazione del rischio, in virtù della loro esperienza e formazione acquisita , frequentando regolarmente corsi di aggiornamento.
Approfondisci sui nostri sistemi di allarme filare.

Tecnologie sempre più innovative

Nel corso degli ultimi anni ha assunto sempre maggiore importanza la gestione del proprio sistema di allarme tramite smartphone, che sia un sistema di allarme radio o un sistema di allarme filare.
I sistemi più evoluti oltre alla gestione dell’impianto di allarme  (acceso o spento), con i volumetrici con telecamera, inviano una videoverifica tramite immagini o filmati sullo smartphone.

Evitare questo si puo'